L’insistenza; violenza.

Forse mi sbaglio, ma non c’era nulla di dolce in questo.

Squallido. Come quell’altra volta, che non mi appartiene, per fortuna, neanche per una molecola.

Ma un giorno elettrico comincia quando si passa il badge nel senso opposto e, uscendo, nonostante una polvere porpora ti accarezzi dolcemente il viso e il suo odore sia ammaliante come vaniglia, vedi nuvole torbide ammorbare il cielo color grigio-lenzuola-matrimoniali-appena-lavate-gocciolanti.

E spero al più presto di potermi circondare di muri diversi, e renderli un piccolo e amabile focolare, per godermi il silenzio dei respiri che decido io. E ho paura. Paura da morire. Paura di fallare, fallire, tornare con la coda tra le gambe. Non è più il momento, cazzo, non è più il momento.

Ultimi movimenti. Frammenti più feroci.

Appeso a un quarto di scalata, senti che forse c’è qualcosa che va più in fretta, e non riesci a stare al passo. O forse in realtà è il contrario, e se è così sarebbe ancora più grave. Significherebbe che stai desiderando tutto senza capire che in realtà non ti resterà presto più niente.

Comments

7 responses to “L’insistenza; violenza.”

  1. Jeremy1984 Avatar

    E spero al più presto di potermi circondare di muri diversi, e renderli un piccolo e amabile focolare, per godermi il silenzio dei respiri che decido io.

    dalègs just married.

    ^__^

  2. dionisiako Avatar

    muri diversi: pareti bucate da tornei di freccette organizzati sotto maraschino;

    piccolo e amabile focolare: casa con pareti rosse, una volta a settimana (almeno) sede di sabba barrettiani;

    silenzio dei respiri che decido io: “cicileuu” “EUUUUUUUU”!!!

    😛

  3. Jensen Avatar

    oh cavoli ora mi sa che sei te ad essere depresso e tocca a me darti una parola di conforto ora che io sono sereno di nuovo.. coraggio, coraggio, coraggio.. 😉

  4. dionisiako Avatar

    lascia stare che io il maraschino non l’ho neanche assaggiato.. mi è bastato annusarlo UNA volta mentre lo versavo su ananas tagliato prima di servirlo.. ed è stato subito amore @_@

  5. utente anonimo Avatar

    …e poi, dopo ore interminabili passate a progettare qualcosa, ci si ritrova ad aver paura quando il cambiamento è in corso. Bisognerebbe mettere pausa, per avere il tempo di adattarsi alla nuova situazione e poi ridare il corso normale ai questi grigi giorni autunnali. Cambiamenti.

  6. dionisiako Avatar

    la marasca è una specie di ciliegia.. fidati, iè bun!!

  7. DorianRiver Avatar

    ma prima o poi la scalata finirà..

    (fingo convinzione)

    o forse le soste sono sempre brevi, ma che bello quando ci si riposa.

    buona arrampicata allora,

    e il grigio ogni tanto non è male..

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