Parade.

Quando ci guardiamo negli occhi siamo due corpi.
Premiamo con tutte le nostre forze contro una gabbia di vetro,
quella dei non puoi, non devi, non è giusto,
quella dei fai così per garantirti una vita virtuosa,
per te e per gli altri.

E vogliamo uscire da qui, anche se abbiamo lasciato che gli anni la indurissero,
la ispessissero con strati e strati di abitudine e rassegnazione,
finché non ci siamo resi conto che non ci convinceva più
quando chiedevamo perché? e ci rispondevano perché sì,
perché è tutti fanno così,
perché è normale.
Normale?

Sembriamo così diversi, nelle nostre gabbie.
E allora chiudiamo gli occhi,
ci sentiamo, ci percepiamo.
E ci rendiamo conto che in realtà siamo così simili,
due sfere luminose allo stesso modo,
che vagano in un vuoto infinito,
cercandosi,
avvicinandosi,
abbracciandosi.

E in questo abbraccio ci perdiamo.
Solo per un momento.

Comments

7 responses to “Parade.”

  1. emorural Avatar

    'siamo così simili'….
    …..sarà per questo che nessuno mi stupisce?

    una riflessione post-post

  2. ipsediggy Avatar

    tu etrememente poetico.

  3. YouNeedLove Avatar

    Io adoro come scrivi *-*
    Complimenti!

  4. Lilpo Avatar

    molto bello 🙂

  5. endoversa Avatar

    finchè non ci rendiamo conto che le nostre gabbie ormai assolvono la funzione di scheletro.

  6. utente anonimo Avatar
    utente anonimo

    70

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