Cloaca emozionale.
Quando scoppierai?
Quando arginerai questi dadini acuminati
che scivolano lungo la superficie
per poi sparir via?
Perché lungo il vetro scivola davvero di tutto.
E non resta quasi più niente di buono.
Eppure prima non era così.
Prima era vetro ruvido,
attrito funzionale.
O forse è sempre stato così,
e quella non era altro che l’ennesima pressione.
Però ieri, mentre mettevo le mani in tasca, e tiravo fuori le ultime tracce di quel black-out per distruggerle, l’ho sentito. Davvero. Forte. Giuro. L’ho respirato forte, e a lungo. E io non son mai tanto sicuro in questi casi, ma stavolta… ma stavolta. Stavolta è davvero inutile sapere se è vero o no.
Allora mi sono tolto il cappuccio, mi sono alzato e sono tornato dentro. Ho preso le mie cose e sono uscito immediatamente, ho fatto un ultimo respiro, profondo. E ho pensato che, dopotutto, c’è tempo e tempo.
Sono soltanto un po’ fuori tempo.
Last anti-2046 hero.
Leave a Reply