Costruisci pure il tuo bel castello di sabbia.
Non sarà la marea a portarlo via.
Sarà la pallonata dello zaurdo di turno.
‹ Gli déi se ne vanno,
gli arrabbiati restano! ›
Going underground.
Comments
10 responses to “Going underground.”
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:))
solo una domanda…what’s the meaning of “zardo”? cozzaro, forse?
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Sì, zaurdo è il corrispondente di zagno/cozzaro/tamarro usato tipicamente dai catanesi.
Che poi da voi mi scordo sempre come si dice, ma comincia sempre con la “z” (eh, la zeta unisce i popoli :P).
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da noi ci sono equivalenti tipo “mazzaro” e “ppoppeto” che già a livello onomatopeico danno una certa soddisfazione :))
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Ecco, mazzaro… ce l’avevo sulla punta della lingua ma avevo bisogno del biscottino… grazie :’)
^^
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tony tammaro?
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aggiungo anche truzzo e badino… così, per acculturarci un altro po’!
comunque, affermazione verissima!!!!naggia, sono già due catene che mi sfuggi… vorrà dire qualcosa? =)
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No, una (quella del nick) è giusto che non il tempo di farla… ma l’altra mi sfugge… 😕 linka!
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spiaggia vuota nessuno nel raggio di qualche km, oserei anzi dire ettaro, sembrava la scena di sordi nel mezzo del deserto che ferma il tuareg e gli chiede “aò ma ndò sta il mare? mazza che spiagge che c’avete”
arrivano due stupidi bambocci con pallone al seguito e mi si piazzano davanti a cercare di mostrare quanto siano foche con la suddetta pallama io dico, ma tutti i giovani che si ubriacano e s’impastano sugli alberi, quelli di lucignolo che stanno in giro fino all’alba ad impasticcarsi di qualunque zigulì colorata, ma tutti i manzi che sbavano dietro ogni pezzetto di pelle esposto, o meglio, esondante, ma DOVE CAZZO SONO??? io vedo solo coglioni che giocano a calcio
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il titolo mi induce a pensare che tu ti sia fatto una “certa” cultura musicale prima del mio ritorno…
mi sbaglio??
ciao, caro ^^
cara FrancesGlass -
E’ semplicemente una coincidenza… o:)
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