La soluzione era lì, ovvia. Se non puoi scalare la montagna, giraci attorno. Ok, il percorso è più lungo, ma la salita è fattibile. Non riuscivo a realizzare quanto facile fosse, finché qualcuno mi ha aperto gli occhi.
Una frase soltanto.
Una di quelle chiave.
Take it easy.
Guardai le ultime cose insepolte, dissi addio e mi incamminai.
E poi alla fine ci arrivai.
Dall’altro lato.
E, indovina un po’?
La scalata da qui è più facile.
Ogni tanto ci provo ancora. Ad un certo punto provo a scalare dall’altra parte. Le mani fanno male, i muscoli cedono. Scivolo un po’ più giù. Non voglio. Faccio un ultimo sforzo, recupero, e torno dall’altra parte. Quella più easy. E continuo.
Eppure le vedo ancora, le cose che ho lasciato.
Vorrei che salissero con me.
Poi però guardo quei tizi che scalano il lato più duro.
Provano. Cedono. Cadono. Alcuni riprovano. Pochi riescono.
Perché lo fanno?
Che sia giusto perché non sanno cosa c’è dall’altra parte?
O piuttosto perché si sentono in obbligo di continuare così?
Obbligo?
“tu dovresti stare veramente un po’ più calma”
prescindendo dal soggettone che mi ha elargito sì tanta perla di saggezza, dopo venti secondi di odio puro non ho potuto fare a meno di punzonarmi sta frase nella testa
Sono quelle pulci nell’orecchio, che nell’orecchio non ci vanno mica subito. Scivolano, sembra che siano andate via, perse nell’oblio. E invece. Risalgono pian piano, si fanno sentire da dentro. E cambi.
Ci vorrebbero più momenti di questi un po’ per tutti.
girare attòrno non è tecnicàmente una cosa differente dallo scalare?
non so, de-lègo.
ci è qualcòsa che fatico a farmi a tornare.
se la meta è la stessa, cioè arrivare dall’altra parte, allora si, a ognùno il proprio mòdo.
se però conta, nella misura che ognuno attribuisce per ragioni x, anche l’intermezzo, allora, forse, mi sa che penso che si:
girare attorno è tecnicamente una còsa differente dallo scalare.
L’idea qui sarebbe salire in cima, “e poi si vede”. Perché finché non arrivi in cima non sai dov’è che devi continuare il percorso. Convieni? :)
come ci arrivi in cima, girando attorno alla base?
de_lègo, mi sono iscritta a discipline aeree circensi.
trapezio, tessuti liberi, corda.. ròbe così.