Voda.

I quattro elementi sono tutto quello che ci serve per cominciare. Poi finire sarà più difficile. Ma a questo ci penserà qualcuno, da qualche parte, ad un certo punto. Nel frattempo continueremo a mescolare le carte in tavola, guardare quello che abbiamo combinato con un sorriso, e poi ancora.

Allora oggi l'aria sarà la brezza di Settembre che fa cadere le prime foglie, il fuoco sarà la dannazione eterna per quello che non riusciremo più a vedere, la terra sarà solo un punto infinitamente insignificante su cui ci stendiamo a cercare di comprendere tutto il resto con occhi infinitamente grandi, e infine l'acqua sarà la pace del tutto che scorre e non ritorna.

26 thoughts on “Voda.

  1.  E' come se, nel tuo immaginario, l'acqua si allontanasse e si distinguesse dagli altri tre elementi per acquisire un valore di sostanziale beneficio. L'idea di un fluire catartico e purificatorio, che sta all'inizio ed alla fine della vita umana. Prima della nascita, quando l'uomo è al sicuro, protetto dal liquido del ventre materno. E dopo la morte…quando scrivi "che scorre e non ritorna", non può che venirmi in mente un'anima che si immerge nelle acque del Letè, il fiume dell'oblio. Comunque, mi piace la suggestione evocata dalle tue immagini.
    Com

  2. forse era una roba legata al concetto di metafora.
    che è molto spesso perniciosa, per la comunicazione a due.
    almeno, penso io.

    e non ho riletto Kundera, preciso.

  3. "Il fuoco sarà la dannazione eterna per quello che non riusciremo più a vedere"
    mi piace l'idea del fuoco come dannazione eterna. Ci sono cose che rimangono a lungo visibili, altre che si nascondono sotto le fiamme ardenti del peccato, della dannazione.
    Mi pare quasi di sentire il crepitio delle fiamme che lambiscono la terra, mentre l'acqua scorre lenta a sedare il fuoco e a riportar la pace.
    Saluti
    il fuoco sarà la dannazione eterna per quello che non riusciremo più a vedere  
     …""

  4. ogni elemento passa inosservato, son tutti piccoli, insignificanti, al giorno d'oggi.Anche quelli metaforici.
    Ci danniamo ogni giorno lasciandoci divorare dal fuoco, eppure nessuno grida "al rogo!"
    E l'acqua…l'acqua che scorre incessante, noncurante, lontanta, non spegne tutto questo…lo alimenta :)

  5. Ti vedo spesso on-line. Non ti ho mai scritto.
    Ora rientri nella top-ten degli ultimi 50 splinderini posttramonto pre-alba.
    Quindi buonanottegiorno, come preferisci.
    Polvere di fata,
    IrisLuna

  6. Anch'io :)

    Comunque il bastardone sei tu, ti chiesi di farti sentire e non lo facesti. :( 

    Fallo! Voglio provare ad organizzare una birretta, ora siamo un po' più vicini no? Mandami un messaggio in privato, la mia casella è piena di "Invito di un amico" e donzelle che vogliono maritarsi ma ti chiedono prima di mandare un'e-mail ad un indirizzo un po' strano.

  7. ohi, ci ho pure io un fottio di quei messaggi lì e non lo trovi strano insomma che vogliano maritarsi commè?!

    scusatemici, ma se tante volte non fosse una birrettina privata e lo capirei, eh, mi ci venite a raccattare pure a me o mi raccatto da sola e aggiungete un bicchiere per un'astemia.
    no, lo dico perché mi avete commossa e mi si è acceso un non so che di presenzialismo.
    però non mi offendo che no.

  8. Fosse per me organizzerei un megafestone con tutti quelli che gli passa di partecipare, anche se non ci si è cagati mai, e vedere che succede.

    Da queste parti, per prima cosa, ci si ubriacherebbe a puntino e poi tutti comincerebbero a dir puttanate. Ma con un determinato senso di soddisfazione. Passeggero ma piacevole.

    Comunque in tutto questo l'ipse mica l'ha mandato il messaggio, eh.
    Continuo a ricevere proposte di matrimonio.
    Ché poi io mica sarei così prevenuta verso le zitelle cibernetiche, fossintè.
    Che ne sai che magari non puntino ad una coscienziosa ambivalenza?

  9. si, no, cioè. io però non bevo.
    sono astemia, da quasi sempre.

    uh, sarà mica nelle costanze di ipseddì, 'sto periodo, fa quello dell' armiamoci e partite?

    fingo di non essermi offesa per il primo capoverso ispirato a una sana indifferenziazione
    (la riassumo nell' haiku:
    ah per me
    pò venì
    chi cazzo je pare).

  10. Eccerto che pò venì un po' chi cazzo glie pare, ma non per indifferenziazione, giusto per un sano materialismo. Nonciossòldi, prendiamo numerosi piccioni con una fava.

    L'ultima frase, nel mio dialetto, sarebbe un po' imbarazzante per via dell'ambivalenza del termine riferito al volatile.

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