Se tu sei il piviere egiziano e io il coccodrillo,
sappi che prima o poi chiuderò queste fauci.
Con te dentro.
Accadrà per caso. Un'imprevedibile distrazione. Un inarrestabile starnuto. Una noncuranza, in ogni caso. E allora piangerò. Piangerò lacrime amare, mentre ti spezzerò il cuore. Succhierò il tuo sangue, dolce e puro, e le mie lacrime, aspre e piene di sale che solca la pelle. E la loro mistura risulterà in niente, perché niente resterà dopo. Dovrò deglutire il tuo piccolo cuore, e il tuo piccolo cuore diventerà mio, il piccolo cuore che non potrà più tornare indietro.
E sarà quando esalerai il tuo ultimo respiro, soffocato dal mio pianto, dal mio ultimo singhiozzo che mi toglierà ogni energia e mi bloccherà il petto, sarà solo allora che ti avrò amato come non ho mai fatto finora. Sarà solo quando sarà troppo tardi.
…e per sentirmi
vivo
ti ucciderò…
lo sai
lo sai che l'amore è una patologia
saprò come
estirparla via
[Afterhours – Ci Sono Molti Modi]
diversamente in simbiosi
Sei un fottuto genio.
Non ho detto niente di nuovo.
bellissimo!