Banlieues’ cyst.

E va bene, andiamo via. Non dimenticare una sola lacrima, né un pensiero, né una rotaia. Non lasciar nulla perché questa città non merita nessun souvenir. Prendi tutto e corriamo, perché il tempo ci inghiotte. Prendi tutto e corriamo, perché il tempo ci inghiotta.

Prima o poi ci dimenticheremo chi siamo e dove eravamo,
vestiremo abiti nuovi e maschere irriconoscibili.
Saremo stranieri in terra straniera.
Ci sputeranno addosso,
ci guarderanno con sospetto,
vorranno farci andar via.
E noi andremo via.
Saremo stranieri in terra natìa.
Ci cammineranno addosso,
ci guarderanno con livore,
vorranno tenerci prigionieri.

E alla fine ci stancheremo di correre in tondo nella ruota dei ricorsi, e accorceremo il passo, prima di fermarci. Ma saremo così fottutamente ottimisti, o presuntuosi, da pensare che, in fondo, saremo ancora dei vasi di Pandora.

Ho contato cento sputi.

Daniela.

A Daniela è scoppiata la casa. E lei è contenta. Si sente come Tyler Durden. Ehi, no, non l’ha fatta scoppiare lei. Succede. Ma lei è contenta. Si sente come se l’avesse distrutta lei a sprangate. Voleva distruggere il suo passato. Ehi, no, non l’ha fatta scoppiare lei. Succede. Ma le hanno detto che non si ricomincia mai da zero. Allora adesso può provare a ricominciare da meno uno.

Luigi.

Luigi ha sempre il frigo pieno, ma i suoi pranzi sono frugali. La dispensa è piena di cibo. Se ci fosse la guerra sarebbe già pronto. Ma lui una guerra l’ha già subita. E sa che ne arriverà un’altra. La dispensa è piena. Lui è pronto.

Claudia.

A cosa pensi quando scopiamo? I tuoi occhi sono aperti, ma non guardi me. Schizzi il tuo sperma come un dono sul mio ventre, ma il tuo orgasmo lo doni altrove. A cosa pensi quando scopiamo? A chi pensi? Una volta l’ho fatto anch’io. Ci ho provato. Ma ho avuto una vertigine. Il senso di colpa. Non lo senti anche tu?

Antonio.

Lo so. Lo so che siamo fragili. Che siamo imbelli. Pecorelle smarrite pronte a seguire il buon pastore. E lo so che presto arriverà anche per noi il giorno della redenzione. Io quel giorno lo aspetto ancora.

You’re in greylist.

You are a PITA.
Long-lasting dull jobs are a PITA.
Flash and ActionScript are (together) a PITA.
Dull handy-dandy music players are a PITA.
Customized bash scripts are a PITA.
Pall Mall Manhattan cigarettes are a PITA.
Both missing a 64-bit CPUs and paravirtualization are a PITA.
ImageShack and its ad banners are a PITA.
Breakfasts with Nutella + Coke is a true PITA.