Abèreabàralbèrealbàr.

Se mi mettessi con me stesso ci lasceremmo dopo un anno.
Con atroci sofferenze.

Il compagno perfetto esiste,
ed è in un luogo delle cinque dimensioni
che non abbiamo mai raggiunto
o capito.

Tuttavia esistono numerosi compagni perfettibili, che ci piace chiamare perfetti fintanto che riusciamo a plasmarci sulla loro superficie come un velo di seta. In cambio, come cagnolini affettuosi, ci offrono in dono ascolto, lusinghe o soddisfazioni, finanto che riescono a plasmarsi sulla nostra superficie come un velo di margarina.

11 thoughts on “Abèreabàralbèrealbàr.

  1. L’uomo, come il cane, ha bisogno di continue attenzioni da parte dei suoi amici, ma anche dei suoi nemici, l’ho letto mi pare su Famigghia cristiana, o forse era Sbirulino mese…

  2. io con me stessa sarei il Peggio al Quadrato … brr … nonnò, per carità :P

    Mi piace pensare che quando trovi la Vera Empatia, tutto si gioca sull’incastro, sull’alternanza dei vuoti e pieni delle due anime, un continuo reciproco smussamento delle due anime

  3. Forse esiste una nota melodica.. L’altro o l’altra da te potrà forgiare la propria identità in base alla conoscenza della mancanza che caratterizza te stesso…baci terry.

  4. Cerchiamo gli altri perché attraverso di loro speriamo di amarci di più.
    Cerchiamo gli altri proprio perché ci diamo fastidio da soli.
    E quindi.
    Cerchiamo gli altri perché siamo troppo limitati per ritenerci perfetti. E pretendiamo che gli altri lo siano al posto nostro…

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