La comprensione è un’utopia, come l’anarchia.
Ed è per questo che va ricercata.(Bluvertigo, La comprensione)
Con questo manifesto vogliamo mostrarci pubblicamente come umili micetti di nome Behremoth che protestano timidamente contro il temerario potere di nome Leviathan. Il potere che i nostri predecessori hanno concesso millenni fa, che ci si è rivoltato contro, e che tutt’ora ci viene tolto, imprigionandoci nella gabbia logica che ci hanno cucito addosso come un vestito soffocantemente stretto.
Il potere non è onnipotente. Siamo noi gli onnipotenti, quando siamo degli individui che convergono verso un fine concertato. Ma a condizione che si comprenda a fondo il motivo per cui ciò deve accadere. È questo passaggio la vera madre dell’utopia.
Noi siamo onnipotenti. Noi vi abbiamo dato il potere, noi possiamo togliervelo. Noi possiamo distruggere il potere e ricostruirlo secondo le forme che più ci aggradano. Potremmo anche costringervi a non costringere. Ma non è questo quello che vogliamo.
Noi non vogliamo l’Anarchia, quella vera. Quello è il fine ultimo per una generazione che non giungerà mai perché non sarà mai pronta a gestirla.
Noi vorremmo solo, con un condizionale rassegnato, che la vera legge sia quella dei principi ispiratori della nostra Nazione. Principi che tutti agitano a proprio piacimento secondo ciò che gli è comodo, senza alcun criterio, al fine di soddisfare un sana perversione retorico-persuasiva, o per paventarne il suo disprezzo.
Riteniamo che la nostra Costituzione sia stata realmente calpestata, più e più volte, ma in modo in realtà intrinseco e fisiologico, da una classe politica ancora troppo vecchia, che resiste direttamente o indirettamente ai teatrali e insipidi passaggi tra repubbliche, troppo viziata dall’idea di onnipotenza e impunità; schiavi dello storico giogo Alleato mantenuto poi in vita da lauti compensi, eppure apparentemente così forti, grazie all’indifferenza generale di chi è buono a lamentarsi dietro un cappuccino e un cornetto, mentre in tasca ha una busta con il simbolo da tracciare sulla scheda e una banconota 20, 50 o 100 euro. Il nostro prossimo futuro varrà così poco?
Non vi diremo mai di non andare a votare, né di nullare le vostre schede. Vi chiediamo, al contrario, di esercitare ai massimi livelli il vostro diritto, quando vi troverete a fare il vostro dovere.
Fate ciò che ritenete più opportuno per rendere difficili queste elezioni: potete disturbare le operazioni di voto seguendo la (anche se – ahinoi – ridicola e negli effetti inutile) protesta che consiste nel rifiutare la scheda. Potete votare piccoli gruppi e liste civiche nel tentativo di creare un’instabilità di governo forse anche peggiore di quella che ha caratterizzato l’inizio di questa legislatura. Potete inscenare patetiche proteste con tanti piccoli gruppi in tutt’Italia, alzando bandiere rossonere di fronte ai seggi, e vedere se i media saranno attratti dalla tentazione di tacciarvi come anarco-insurrezionalisti, milanisti o foggiani.
Siamo rassegnati, ma abbiamo una piccola verità tutta nostra.
Raise your flag.
#9
Bravo TL, sei stato efficiente e tempestivo! [Pero’ basta coi gemellaggi, al massimo ti fo’ da supporter, chè le idee migliori ci vengon quando stiamo insieme!]
Cià.
gambette lei mi preoccupa
questo blog sta prendendo una brutta piega..
#9, grazie, anche se non ho capito se concordi in toto, visto che sei COMUNISTA! [Ma non era per gemellaggio, è perché quel post era squisito per presentare a modino il tema ^^]
subdola, dici che è il caso di reprimere subito questa tendenza anarco-insurrezionalista, prima che sia troppo tardi e mi ritrovi pieno di cimici in casa? :/
TheLegs è uno dei nostri padri legislatori il cui passato si perde nella mitologia, come Dracone per gli Ateniesi o Licurgo per gli Spartani, perciò di tanto in tanto gli si devono dei sacrifici, o almeno vanno organizzati dei giochi della gioventù in suo onore. Talvolta rabbrividisco nell’osservare come al giorno d’oggi la gente, e soprattutto i giovani, non abbia più rispetto per TheLegs.
Esatto.
Davvero rimango basito.
Mi aspetterei quantomeno un lancio della bresaola o un campionato internazionale di palla avvelenata.
e vinca il peggiore!
Ipse, facciamo un colpo di stato.
Poi ti pigli tutto tu.
A me basta che lasci una piccola robetta in stile Christiania. :P