The Dumper, episode II.

Quando uscimmo per la prima volta mi misi in ghingheri. Lo feci aspettare anche un bel po’, lo ammetto, ma più mi guardavo allo specchio più volevo apparirgli perfetta. Poi, dopo una cena e una chiacchierata indimenticabile, ci baciammo, per ore ed ore. Le sue mani erano ovunque, ma soprattutto si affannavano sul viso, sui capelli. Questo mi irritava. Mi sentivo in disordine, con il trucco sfatto, i capelli scarmigliati. E quando tornai a casa mi guardai allo specchio, delusa: sembravo un rottame.

Uscimmo per mesi e mesi, e tutte le volte fu la stessa storia. Più apparivo bella più lui cercava di distruggere il lavoro che avevo applicato con cura su me stessa. Sembrava quasi che mi odiasse in quei momenti, e avrebbe volentieri stracciato via quei vestiti, rovinato il trucco, scombinato l’acconciatura, per sentirsi rassicurato. A volte si eccitava nel vedermi sciatta, sfatta, con un’aria da drogata. Si divertiva a distruggere la mia forza, con violenza.

In verità non mi ha mai graffiato, neanche per sbaglio.

Ma lui è un saliromaniaco.
E io non posso rovinarmi il trucco.

8 thoughts on “The Dumper, episode II.

  1. nonsisamai, prodigi ammarigani (vedasi en.wikipedia.org).

    Bruno, madò no! XD

    #9, acqua :P

    oraDem, e che amore.

    ipse, questo è un horror soft, molto alla giapponese-pervestito.

    LadyDarkness, in effetti… vista la pazienza del personaggio, suggerirei di sottitolare: “La santa”.

  2. The Dumper, episode II.

    [..] Splinder (09/03/2008) Quando uscimmo per la prima volta mi misi in ghingheri. Lo feci aspettare anche un bel po’, lo ammetto, ma più mi guardavo allo specchio più volevo apparirgli perfetta. Poi, dopo una cena e una chiacchierata indiment [..]

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