Nella mia piccola dolce notte piove a dirotto. Il pomeriggio caldo lascia ancora il posto alla notte gelida, che punge i piedi sotto le galosce umide, e i brividi corrono inaspettatamente lungo la schiena.
C’è questa stanza, larga e altissima, sprecata rispetto alla poca gente seduta al tavolo. Fra quei tavoli color noce, sorseggiando una tazza d’infuso, ci siamo noi due. Abbiamo aggiunto un po’ di vodka per goderne l’odore mentre si mescola, ancor più pungente, tra i vapori.
Il nostro sguardo vaga intorno, soffermandosi sui piccoli particolari. La forma dei bottoni della giacca del signore al tavolo di fianco. I riflessi dell’enorme lampadario sul soffitto che, impassibile, lo accoglie nonostante il suo peso. La sigaretta senza filtro della signora triste all’angolo opposto. Poi, in realtà, Ain’t misbehaving finisce per catturare in sé ogni tentativo di distrazione. Studiamo ogni movimento dei polsi, delle labbra, delle dita, dei pomi d’Adamo, ne seguiamo la scia, ne visualizziamo l’onda sonora. Ne percepiamo il calore. Piove su un’enorme cupola tiepida, e noi guardiamo, curiosi, le mille direzioni in cui si infrangono mille gocce sul vetro. Piove su un’enorme scatola soleggiata, e noi ne ascoltiamo l’allegro ticchettìo regolare.
Ad un certo punto mi giro verso di te.
Ti guardo negli occhi, scruto il tuo sorriso.
Sei dolce come questa melodia.
M’immagino sempre che le signore tristi fumino dal bocchino, o una slim. Una sigaretta senza filtro è invece un ottimo punto di partenza per una dissertazione sulla sua attitudine verso le delusioni…
Insomma, non lo so perché, ma tra tanti dettagli in queste righe, la signora all’angolo è quella che m’incuriosisce di più. :)
#9
L’infuso con la vodka, ain’t misbehaving, la pioggia che cade [sui nostri vestimenti leggieri], la signora triste che fuma…questa atmosfera fumosa, rossicio-nikoniana da primi anni 70, mi sembra di sentirla addosso, o forse no, forse si confonde con la sensazione teporosa di Louis che avvicina e avvince o con quella delle dita che rubano carezze per ricordarle per sempre…mmm…che post onirico! :)
La cosa peggiore del leggere i blog dei propri amici è che non riesci mai a prenderli sul serio.
Me’ avanti dì :P
…ma ancora più dolce sei tu! Che bello questo post!
Aurora.
Mi sono appena innamorata.
appena, o anche apnea
mutù
#9
Allora, Dalè, smettila di scrivere questi post chè poi fai straggi di cuori e poi sai che due palle? Devo fare tutta quella storia lì che devo tirar fuori gli artigli eo sbranare tutti gli esseri umani [eccetto il jere’] circostanti, presenti passati e futuri, vicini ma anche lontani! Capi’?! Meh! :P
:O
e poi dicono che lele è narciso ed egocentrico, tsè, tutta invidia
:-P
sei un cuore di panna, legghino
le galosce, la vodka, il movimento dei polsi e la signora triste all’angolo nell’angolo..
..questo post(o) fa tanto giardino dei ciliegi. molto belli++ entrambi.
mattinata, questa, di melodia anche per me.
Mi sa tanto di momento prima di una fine, una fine qualunque…