Não poderia ser por la constipação?

Il problema è che era immerso nei suoi pensieri, e sulle prime non se accorse.

Immerso sul serio. Come se i pensieri fossero liquidi, un lago denso e caldo in cui sprofondare delicatamente in un’ipnotica apnea. C’era un po’ di tutto, tra impegni da rispettare, ricordi da conservare, pensieri da realizzare, e libere associazioni che si perdono in infinite diramazioni, condensando passato, presente e futuro in un’unico, copioso flusso di idee. Uno di quei momenti in cui, mettendo a fuoco il vuoto, si ha l’impressione che il volto assuma da sé un’espressione a volte triste, a volte sorridente, a volte serena, a volte semplicemente inebetita.

E sulle prime non se ne accorse, quando camminando alzò per caso lo sguardo e lo scorse in lontananza. Ancora una volta riconosceva la sua figura, man mano più chiara nella penombra dei lampioni, quell’espressione inquieta come la sua camminata ricurva e durissima. Lui, che conosceva da quando era piccolo. Lui, che ogni volta vorrebbe raccontargli tante cose ma non sa mai bene che dire. Lui, che ogni volta puntualmente non ti riconosce nei rari incontri per strada, e puntualmente, con un po’ di insistenza, ricollega, si scusa, e ti intrattiene per qualche minuto, per poi salutarti all’improvviso e proseguire per la sua direzione.

Dicono che sia pazzo. Che soffra di schizofrenia o qualche altra dõença, real ou suposta.

A me invece ricorda un cane che ogni volta osservo lungo quella stessa strada.
Abbaia rabbioso ringhiando contro figure intangibili quand’è al guinzaglio.
Ma scondinzola sereno quando, a volte, si sente un po’ più libero.

20 thoughts on “Não poderia ser por la constipação?

  1. #8

    Ancora con sta pazzia e sta schizofrenia?!E perchè poi considerare la frammentazione della personalita’ come patologia, quando questa è qualcosa di connaturato nell’essere umano?

    Uno zoon politikon bombardato da stimoli sociali! E naturale che poi sia perennemente diviso tra l’essere e l’apparire e il ritenere d’essere e di apparire una cosa anzichè un’altra.

    Questi esseri umani! Spesso si perdono in questi pensieri perdendo il senso del fluire della vita.

    Perchè la vita scorre prescindendo dai singoli, dai nomi, dalle definizioni, personalita’ follia, psicologo, filosofo, definizioni, nomi, no è altro che questo, epigrafe funeraria, un nome, la vita non conclude. E non sa di nomi la vita. NOMI VITA NON CONCLUDE FOLLIA!

  2. #8, #9 e #10, ma insomma! Avete seppellito il povero Dorian… ma avete indubbiamente sollazzato il sottoscritto [e comunque l’incipit è molto suggestivo ^^].

    Dorian, secondo me è la paura del diverso che ci frega. Frega sempre.

  3. c’avete grossa grossissima crisi!

    perchè non proseguite nell’intervento “Andie, ovvero del paninarismo militante” ? abbraccereste una buona causa (qualsiasi essa sia)

    ^^

  4. #8 & co., non dare ascolto a quel criminale affabulatore di Dorian, vuole soltanto sfruttarvi per aumentare il mio imbarazzo postereccio :P

    dK, domanda in carta semplice con annessi 14,62 EUR (che verranno OVVIAMENTE utilizzati per l’acquisto del bollo). ^^

  5. #8 e segg.

    DorianRiver, perdonaci per averti sopraffatto, ma non intendiamo accettare la tua provocazione.

    Dionisiako, se vuoi anche tu far parte delle contrastanti vocine del cervello possiamo prenderti tra le nostre file, previo addestramento, alla modica cifra di 10 euro (iva inclusa)

    TheLegs, sei un ipocrita, prima critichi il nostro santo benefattore per l’iniziativa “dai un euro a silvio, cio’ che scegli non importa”, definendolo ADDIRITTURA e diciamo ADDIRITTURA “stronzo” e poi vuoi spillare danari al povero DionisiaKo..vergogna!

    e comunque #9 non è d’accordo sulla suggestivita’ dell’incipit, ci teneva a precisarlo, ma secondo #8 lo fa solo per fargli un dispetto.

    [cacchio non volevo sortire questo effetto devastante con la mia “dimostrazione pratica di cosa accade in una mente c.d. schizofrenica”!PAURA!]

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