Dolce notte insonne.
Balla, balla ancora, piccola checca.
Senza tema, né temi, né pensieri, né sguardi.
Come spiegare all’accanita fumatrice, mentre mi porgeva l’accendino e aspettava le sue venti dosi, che a quell’ora si era svegli o perché si era già svegli o perché si era ancora svegli?
Perché se ci avesse visti aspettare l’alba, rannicchiati come cuccioli per scaldarci l’un l’altro, sarebbe rimasta anche lei a guardare senza chiedersi più nulla, pensando che forse sono davvero giorni preziosi, vivi, inaspettati. Giorni che scivolano leggeri su nastri di seta, scossi d’impulso e senza pretese.
Giorni che vorrei far galleggiare in una piscina di soffice schiuma.
Fra mura biancoparadiso.
Indovina.. sono ancora sveglio o già sveglio??? :D
**Per la serie: sta figura della fumatrice non me la so bene vedere (al massimo, chessò, mi immagino una cornettara che dice “sti drogheti, a quest’ora in giro”), quindi poi me la spieghi :DD
Si, vabbè, mi chiedo piuttosto “poi quando?” :(
(IMO Già sveglio… però conoscendo il livello di follia a cui stai giungendo negli ultimissimi tempi non ne sono poi tanto sicuro a dire il vero :P)
che voglia di vedere un’alba… al mare magari…
stasera u frà.. stasera….
e’ tardi e sono
ancora sveglia
viviteli tutti al massimo questi giorni galleggianti
buonanotte. o buon giorno.
nonsisamai
ke tenerone!!!^^