What a subject!

Lo so che vi aspettavate che continuassi la storiella (bugia).

Ma, tranquilli, non è che è finita senza preavviso.
C’è giusto bisogno di un’interruzione pubblicitaria.

Voglio dire: uno si piglia una cosa che viene chiamata genericamente perifaringite acuta. E fin qui uno dice: ok, alla fine suona pure caruccio, del tipo che lo darei come nome ad un cagnolino affettuoso. Essì, e ognuno ha anche i suoi problemi, evidentemente. Però non è questo il punto. Il punto è: porca miseria… porca miseria quanto fa male la gola… e quanto mi pizzica sto maledetto naso che saranno due giorni che è costantemente tappato… – stai bene? – DO!

Oh. Poi giustamente uno sta nel cantuccio della propria stanzetta, non sa che fare visto che normalmente a quest’ora dovrebbe stare a litigare con qualche presunto sistemista certificato Cisco o qualche titolare di una graaaande-snc-de-me’-cojoni.

Tra un po’ devi guardare un film che si preannuncia divertentissimo. L’acchiappasogni. Dài, già il nome è così dolce… e poi ho sentito che ci stanno ‘sti alieni che prendono possesso degli umani entrando dal… come dire… vabbè insomma poi per uscire praticamente devono fare degli stronzoni esagerati… insomma sarà quantomeno ridicolo, no?

(No, cazzo, invece proprio no… era un film angosciante… e non potrò più vedere qualcuno ruttare e scorreggiare senza temere che da un momento all’altro possa cagare un’anguilla-stronzo che mi potrebbe mangiare con un morso solo… però in compenso mi son ripromesso che d’ora in poi dirò vacca baldracca!, altro che "porca miseria"…)

Insomma, cosa si fa per ammazzare il tempo?

L’angolo delle ricette.
Con la collaborazione di FrancesGlass.

Ingredienti (per 1 persona)

  • 1 tazza da cappuccino
  • latte q.b.
  • liquore Strega q.b.
  • cereali

Istruzioni

Riempire la tazza da cappuccino per poco più di metà con latte e riscaldarlo. Se volete fare i fighi e lo volete mettere nel microonde fate molta attenzione, perché se il latte bolle ed esce dalla tazza vi ritrovate con due gocce nella tazza (avvolte per di più in quell’orribile strato di panna che si forma quando lasciate per troppo tempo il latte sul fuoco), e tutto il resto invece sul piatto girevole. E non è una bella cosa, ecco.

Una volta fatto questo prendete il liquore e versatelo. Credo che il quantitativo sufficiente sia mezzo cicchetto, ma potreste aver bisogno di versarne un altro po’ a seconda del vostro gusto personale. Chiaramente non saranno dati suggerimenti sula dose utilizzata effettivamente ai fini della sperimentazione.

Mescolate e servite. A voi stessi, immagino. Fidatevi, è buona, non c’è bisogno di farla assaggiare al cane. Per quello ho saputo che ad Amsterdam è uscita una birra apposta per loro, quindi semmai dategli quella.

Se lo si gradisce, aggiungete cereali o altre porcherie di questo genere. Vi prego, evitate i bran flakes o all-bran o altre cagate salutiste simili, che tanto non vi crede nessuno e comunque fan proprio schifo. Semmai mettete cosette gustose come riso soffiato glassato (su suggerimento della collega FrancesGlass) o anellini tipo i Cheerios.

Se lo provate fatemi sapere com’è. In realtà, se avete già assaggiato lo Strega Crema, potrete già immaginare che il sapore sia sostanzialmente simile. Se no, godetevi una nuova esperienza.

Ah, chiaramente si accettano anche suggerimenti per le varianti.

9 thoughts on “What a subject!

  1. Ah, quanto mi piacciono queste ricette, soprattutto quando non sono io a doverle collaudare…

    Ne approfitto per ricordare ai gentili lettori che tutti i diritti sono riservati, quindi se volete fare i fighi col nostro cocktail (e, se lo volete davvero, avete dei seri problemi psichici!) saremo ben lieti di fornirvi i nostro numeri di postepay per una lauta e meritata ricompensa!

  2. Infatti, è buono solo per i pigroni che non vogliono scrivere esattamente quali sono le dosi.

    Io invece son stato bravo e poi le ho scritte (vabbè, non sottilizziamo: mezza tazza di cappuccino e mezzo cicchetto sono indicazioni più che esaurienti, oh :P).

    Comunque, a proposito della chiusura del tuo blog (e te lo scrivo qui perché sinceramente finché mi ricordo di dirtelo in privato mi dimentico :P) vorrei far notare che, a mio avviso, ti puoi soltanto rassicurare e, dopo l’annunciato restyling (anche se io sai bene che ti direi di lasciarlo ancora così ^^), potresti riaprire tranquillamente il blog.

    Pensa, già l’articolo che hai citato parla di migliaia e migliaia di siti che sarebbero “a rischio di multa”. A questo punto secondo me si è voluto semplicemente sparare sulla folla prendendo quello che si poteva. Ma è impensabile che la SIAE possa mettersi effettivamente a spulciare tutti i siti. D’altronde, quel sito era specializzato, mentre sul tuo le immagini compaiono saltuariamente.

    Però c’è da dire che la legge Urbani continua ad essere la solida infida bastarda. E, nonostante le promesse, è cambiato ben poco.

  3. Oh, ma ce l’hai proprio con i sogni, in questo periodo. ^_^

    Altro che l’Acchiappasogni, però… vediti piuttosto L’arte del sogno. Vorrei sapere il tuo parere al riguardo. Io sono molto combattuta.

    In ogni caso è un film da non perdere.

  4. Comunque “L’acchiappasogni” non era malaccio. Il libro, intendo dire, il film non l’ho visto.

    Ma sono talmente appassionato di Stephen King che leggerei anche la sua lista della spesa, e quindi la mia opinione non fa testo.

    E allora perchè la sto scrivendo?

    Uhm, bella domanda… :-)

  5. Vabbè, ma non puoi mettere una simile, prelibata ricetta dopo la descrizione di un film stronzone degenere… l’appetito evapora.

    Mi è piaciuta l’invettiva contro all-bran & friends.

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