Vai col secondo giochino del blogger socializzante.
Me l’ha detto Maat!
Allora.
Devo prendere un libro. Beh, la regola parla del primo libro che hai sottomano, ma io sottomano non ho nessun libro e quindi ho ben pensato di andare a pescare la prima cosa che mi è venuta in mente guardando lo scaffale. Quindi ho scelto Le ostinazioni di un matematico (ovvero come morire tre volte per la congettura di Goldbach) di Didier Nordon. Carino, lo lessi forse un anno fa e, sebbene non sia un matematico, il racconto era divertente.
Vabbè. Poi devo andare a pagina 123. Fortuna vuole che sia una pagina di senso compiuto. Quattordicesimo incubo di Armand.
Salto le prime tre righe, e riporto le successive cinque.
[UPDATE] Anzi no, ha ragione Bruno, è il contrario :P
retta. Perfettamente corretta. Ma non me ne ren-
devo conto! Ero troppo convinto di aver fatto un
errore. Ero convinto che fosse tutto sbagliato. Che
Chiaramente non si capisce una cippa, ma il bello del gioco a quanto pare è questo.
Bene, e ora c’è un problema.
Non ho idea di chi mettere in mezzo.
Essì, perché il bello del giochino del blogger socializzante è che in realtà è una bastardissima catena di Sant’Antonio sotto le mentite spoglie di giochino del blogger socializzante.
Sparo: Maia, Bruno Del Frate, FrancesGlass (dovevano essere solo tre vero?)
In bocca al lupo! :P
…bene mi hai appioppato proprio il giochino socializzante più brutto…parteciperò solo per far vedere che ho sempre un libro sottomano ;P
appena ho iniziato a leggere avevo già capito di quale catena si trattasse e tremavo al pensiero di vedere il mio nome in calce.. deo gratias, in questi giorni la fortuna inizia a girare allora :PP (non solo per questo eh!!)
Legs, tu quoque…
il libro che ho sottomano è incomprensibile anche se considerato nella sua interezza, figuriamoci se ne estrapolo due righe
Legsuccio! Ma quanto AMO le catenine di sant’Antonio! :-)))))
(ehm, forse volevi dire “salto le prime cinque e riporto le successive tre“… ;-) )
Hihi hai ragione, ho aggiunto il mea culpa ^^
Comunque volevo giusto dire che, se ho accettato questo giochino, è giusto perché dovevo andare a pagina 123 che a mio avviso è il massimo della casualità… insomma, è un po’ come dire “scrivi QWERTY”, è l’apoteosi del gioco inventato su due piedi! ^^
oh fortuna che non mi hai messo in mezzo questa volta perche’ ho solo libri d’inglese sotto le mani adesso.. ;))
Io lo so.
Lo so che una recondita motivazione a questo tipo di catena ci sta.
Deve esserci.
DEVE!
Ah bene, vedo che ho diffuso il morbo con successo :D
Evviva, pure io mi sono scervellata sui significati reconditi di tutto ciò, graziosamente concludendone che non ce ne sono! Olè! :°°)