Ya basta.
Parole ghiacchiate. Le vedo fendere l’aria che sanguina.
Poi le parole spariscono, gli squarci – com’è ovvio – restano.
Crack.
E il problema in realtà è molto semplice. Quando arrivò il committente e presentò il progetto che aveva in mente, tutti gli astanti rimasero folgorati dalla magnificenza e lungimiranza della creazione che si parava dinanzi alle loro coscienze, obnubilate dalle parole convincenti e carismatiche del latore. Poi però, come succede quando le intenzioni sono solide ma la sostanza è fumosa, ci si rese conto ben presto che la costruzione procedeva in modo difforme.
Allora successe che l’Architetto proprio in quel periodo aveva ricevuto un succulento acconto di quello che il committente aveva promesso alla fine dei lavori e, anziché scappar via col bottino come farebbe qualsiasi bravo figlio di puttana, aveva ben pensato di far leva sul suo buono sforzo creativo e, con pazienza, aveva riunito in commissione tutto il personale per stabilire una variante del progetto. Il committente in tutto questo non proferiva verbo. Giustamente, poteva succedere che l’idea iniziale potesse venir modificata in favore della sua effettiva realizzazione, quindi non c’era altro da fare che vedere come sarebbe andata a finire.
Però, dopo un po’ di tempo, la situazione degenerò. Il Gran Maestro degli Scalpellini indisse uno sciopero perché si era fatto uno sondaggio interno all’azienda e si era scoperto che il personale era depresso. Qualcuno si sarebbe anche tolto volentieri la vita. Altri piangevano. Altri ancora si nascondevano per evitare di mostrare le loro crisi nervose. In sostanza ci si rendeva conto che le cose non andavano per il verso giusto, che il progetto iniziale era stato modificato in qualcosa in cui nessuno si ritrovava più, e l’entusiasmo iniziale si era bruciato ed era sepolto sotto qualche mattone.
Era il caos. L’Architetto chiamava in continuazione il Gran Maestro degli Scalpellini per trovare una soluzione, ma quest’ultimo continuava a non trovar nulla soddisfacente, minacciando piuttosto di chiamare i sindacati che avrebbero sicuramente invocato la procedura di raffreddamento. Non aveva il coraggio di chiamare il committente, perché sicuramente avrebbe deciso di annullare tutto e, a titolo di risarcimento, avrebbe anche preteso indietro quel congruo acconto che, con gran fiducia, gli era stato dato preventivamente.
Una sera dal freddo glaciale, però, il committente arrivò a sorpresa in cantiere.
E si rese conto rapidamente della situazione.
Lentamente, tutti stavano morendo assiderati.
Entrò in una stanza buia. Accese il faretto che era per terra, e notò una presenza sul pavimento. Aveva delle ali attaccate perfettamente alla schiena, ma erano spezzate e non avrebbe volato più.
Si avvicinò. Cominciò a sentire un mormorio. Si avvicinò ancora di più.
Con un filo di voce, quella presenza stava mormorando continuamente, implorante, di curare le sue ali.
oh.. e poi??
davvero, crei suspance!
Affascinante… in particolare mi ha colpito il sondaggio interno all’azienda… XD
e ora come faccio a dirti che ti ho inserito in una catena di s.antonio?
Eh eh… pare che attualmente quei simpatici cagnolini siano disponibili solo in Giappone, a 998 yen (6 euro e mezzo o giù di lì).
Ho trovato solo un sito che li importa e li vende a set di tre alla volta, marciandoci un pochettino sopra: 55 DOLLARI a set, più 5.50 di spese!!!
Se proprio proprio vuoi, questo è il link:
http://shop.digitalworldtokyo.com/index.php/shop/product/full_set_of_three_usb_humping_dogs/
Poi non dimenticare di mandarmi una foto della faccia del capo… :D
riguardo gli humping dogs.. lo so che magari non sono cazzi miei però…
scusate ma qual è l’utilità di sti cosetti che (sarà che sono monomaniaco) si ingroppano le prese USB? poi non è che vorrei dire ma.. il mio pc fa già abbastanza casino (quando lo spengo, la sera, le ciglia del mio orecchio fanno la ola), poi se dovessi aggiungere sto trictiritrictrictric diventeri proprio isterico!!! cui bono??? :PP
si si si
5 segreti da svelare (ma anche no) per entrare a far parte del rutilante mondo della solarità.
cui prodest?
Beh, Dionisiako, la loro utilità è proprio nella loro inutilità.
No? :-)
Secondo me sono l’invenzione più geniale del 2006… :-) :-) :-)