More than words.

Te l’ho detto così tante volte. E te lo ripeterei ancora, ancora e ancora.

Un odore blu produce rumori di tessuto sintetico che striscia contro il cotone candido. Blu oltremare. Blu con un po’ di violetto. Blu pastello. Blu catodico. Blu. Ma è una sensazione strana. Un po’ come andare a 140 Km/h, ed essere una palla che corre nel vuoto, senza attrito, e continua a scorrere per inerzia.

Quando si visita una città dopo un po’ di tempo ognuno cerca di contribuire all’orientamento generale scavando nei ricordi dei punti di riferimento che possano aiutare. Io sbaglio sistematicamente. Oh beh, certo, qualcosa è cambiato, e le abitudini non son più le stesse. Le sensazioni sì. Il solito velo che si odia per la sua ipocrisia e si ama per la sua dolce ingenuità. E non c’è fretta. Già, non c’è mai fretta. Si può aspettare qualche minuto per sentire sciogliersi una crépe in gola mentre delle corde di nylon fanno da coro a delle corde vocali. Non finisce mai questa canzone, ma vale più di un euro e una sigaretta.

Quando si visita una città dopo un po’ di tempo tutto ti sembra al posto giusto, e al momento giusto. Invece il tempo sembra sempre sbagliato. Continua a correr troppo. Più tempo e più tempo ancora.

Ancora.

Stasera si torna a casa.

11 thoughts on “More than words.

  1. …nelle narici l’odore di casa, ma nel cervello ancora i suoni e i colori del giorno prima…sei sempre evocativo…presumo che questo weekend lungo sia andato bene!

    p.s. per fortuna la riga non è stata opera mia…e diciamo che le punto mi stavano indifferenti, forse questa volta siamo arrivati alla rottura!

  2. “E non c’è fretta. Già, non c’è mai fretta. Si può aspettare qualche minuto per…”

    Mi fa piacere che sia così, perchè è bello godersi la vita momento per momento. Però questa estensione temporale del tuo/vostro esprit de finesse ricorda/ricordate di riservarvela sempre per quando non siete in compagnia, grazie.

    :PPPPPPP

    (madò ma non so perchè, ma i tuoi post mi ispirano sempre questi commenti al vetriolo.. però scherzo u frà, so’ bell’ assa’!! :DD)

  3. non è bello essere così triviali però tu mi inviti a nozze… schiaffami il vetriolo nel c**o e io vengo da te e te lo rimando assieme ai miei cari gas intestinali.. altro che bombe al fosforo!!! :PP

    ps potrei chiederti di cancellare questo commento prima o poi (più prima che poi :D)

  4. Ma pensa, l’odore del blu associato come prima cosa al sintetico. Per me è più umido. Tipo quello che si sente dopo le primissime goccioline di pioggia, acqua mista a polvere.

  5. Ci ho pensato bene ed in effetti l’odore di ogni colore varia molto a seconda della stagione. Oggi potrei dirti che il blu sa di prima pioggia, domani potrebbe sapere di sintetico anche per me.

    La soggettivita impera!

    ;-)

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