Sensazioni acusmatiche.

Buonasera signor Presidenteassassino.

Apra pure quella porta.
Prrrrrtatatattatta-tta-tta-ttta-ttta-ttta… pffft.
Pardonnez moi, chiederò al garzone un po’ d’olio.

Dunque, l’ho chiamata al mio cospetto in quanto le volevo far notare che mi ha schiaffeggiato con un guanto nero di sfida. Un guanto nero bucato da un darbuka. Per di più, subito dopo, le sue cinque dita si sono accomodate frettolosamente a ripararsi al calore effimero di questa morbida lanugine.

In più, e glielo dico in tutta franchezza, non c’è cosa che mi irrita maggiormente del suo maldestro nascondere dei proiettili d’argento. Non lo sopporto, non lo fa più nessun’altro ma lei continua a sbagliare imperterrito.

Che dirle, faccia pure. Chiamerò tuttavia a mia difesa i miei prodi condottieri. Una base drum’n’bass. Un caprone e una felina antropomorfi. Un vegliardo. Degli occhi arrossati dalla frenesia. E, infine, un oscillatore random. Forse il più pericoloso di tutti.

Stia attento, signor Presidente. Mi sto rendendo conto di averle dato, finora, troppi privilegi rispetto a quanto avrei dovuto conoscendo la sua indole instabile. Non sono felice. Affatto. E le conviene smetterla, prima che la situazione degeneri nel caos più totale.

La esorto quindi, come sempre ho fatto, a riscoprire l’antica Unità d’Intenti e collaborare per il Bene Supremo. Il Suo bene. Ne trarremmo vantaggio entrambi.

Prego, l’accompagno alla porta.

9 thoughts on “Sensazioni acusmatiche.

  1. Interessante… allora sto Crisalide che campa ancora a fare?? ^^ E’ terribile anche solo a leggerlo!! Poi ti comunicherò un paio di idee…

    Piccolo commento al commento di Irrisolto (me lo si perdoni, di solito non lo faccio ma l’occasione è troppo invitante): E’ MEGLIO PER TE, caro amico :PPP!!!

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