Ci siamo?
Benvenuti a Radio Bemba Città Libera, la radio più libera della città più libera. Ragazzi, vi confesso che sono molto emozionato. Ammetto che è la mia prima volta come speaker radiofonico, anche perché prima di questa radio non c’è mai stata nessuna radio in questa città. E prima di questa città non c’è mai stata nessun’altra città, quindi non sarei potuto neanche andare a cercare lavoro altrove.
Spesso mi chiedo in effetti come si possa dire “più libera” se effettivamente siamo gli unici… più libera rispetto a cosa? O chi? In effetti il concetto stesso di libertà non esiste, perché non sarprei dirvi a questo punto se possa considerarmi “libero” o “non-libero”. Alla fine sono il solo in questa città, quindi con chi potrei mai confrontarmi?
Ma passiamo ad altro. Lasciatevi trascinare da questo breakbeat a 180bpm (Cento-ottanta bipièm. One and eighty b-p-m. Subb’-subb’, hoopher, hoopher!), non siamo tre metri sopra il cielo né tre metri sotto terra, siamo con i piedi ben saldi e aspettiamo il pezzo che renda giustizia alla nostra ipnosi. La ripetizione ossessiva è conforto del malato, la ripetizione ossessiva è conforto del malato, lasciatevi ingabbiare in 3 minuti di riferimento.
Porcellino, lascia che la tua casa di paglia venga soffiata via dalle potenti froge di un lupo che ha deciso a tutti i costi di soffiar vortici dalle sue grandi e pesanti froge sulla tua casa preferita, il tuo piatto preferito, il tuo accordo preferito, il tuo schiocco preferito. Ascolta l’eco del tuo nome rimbalzare da una parte all’altra del Grand Canyon e ritornare come un boomerang per sentirlo addosso come uno schiaffo… schiaff… sch…
Non è quel che vidi che mi spaventò.
È quel che non vidi.(A. Baricco, Novecento)
Oggi potrebbe essere il 2 agosto e potrebbero essere le 10.24. Sono in ritardo, anche se mi chiedo rispetto a chi. Potrei avere 60 secondi a disposizione, ma d’altra parte può darsi che il tempo e lo spazio non abbiano senso ad essere commisurati: dopotutto non esiste un… metro di paragone.
Alla fine potrei chiedermi anche come faccia a parl…
..parole lanciate per generazioni future, per popoli lontani (sulla cui esistenza nutriamo qualche dubbio) o per persone che sono così vicine a noi, ma che non sentono perché impegnate nella propria radio personale..siamo veramente delle monadi?
Che significa “Tommasina”?
Saluti dal più stanco dei lunedì di lavoro!
carissimo the legs…..sabato alla fine sei venuto al concerto????
è stato fenomenale…..presto le foto sul blog…….. non perderle
libertà rispetto a chi? che cosa?…forse noi stessi?
Parola del giorno: Libertà.