Bibidi-bobidi-bu.
Bibidi-bobidi-boom.
Fine dell’overture.
Primo movimento. Andamento fortissimo.
Odiami. Come si può odiare un pupazzo inerte. Di quelli che si possono sbattere con violenza contro gli spigoli sapendo di provocargli un dolore lancinante. Per sentirsi meglio.
Il pastore ha deciso che non gli riesce più di badare al suo gregge. Il pastore ha indossato un paio d’ali nuove di zecca e, nonostante i primi tentativi di volo risultino un po’ goffi, ha intenzione di imparare in fretta.
E presto il pastore, nella sua nuova veste, sorvolerà il suo piccolo vecchio mondo terreno, guarderà dall’alto del suo nuovo mondo aereo quello che si lascia alle spalle, insieme ai salvi che porterà sulle sue gracili spalle. Un sorriso compassionevole per tutti. One for the wicked men, one for who’s comin’ back (being the same as/worse than before), one for the only one (till now), one for the watching out ones (beware of the ninja!), one for the peaceful protest, e così via.
Tutti gli altri spariscano via al mio terzo colpo di bacchetta.
Buona notte.
Lodevole l’intento ma se non dici bene le parole non ti riuscirà mai: biBidi boBidi BU! Allora sei proprio la fata smemorina!!
Azz è vero… vabbè bianchetto e pennino rapido rapido :P
Buonanotte? Alle 9.41?
Ma aspetta…non mi torna l’ora dei commenti…
Non mi dirai che tu…sei riuscito…a maneggiare il tempo?!?
vola..